I robot aspirapolvere sono dei piccoli aiutanti per la pulizia della casa che sembrano essere molto apprezzati da chi li acquista. Ogni giorno, infatti, la loro fama cresce sempre di più e pare proprio che questi prodotti stiano scalando le vette del mercato a gran velocità.

Perché tutti vogliono acquistare un robot aspirapolvere? Perché rappresentano ormai una grande comodità, in quanto consentono di pulire i pavimenti con grande facilità. Infatti i robot aspirapolvere riescono a pulire in completa autonomia tutto l'ambiente, facendo risparmiare tanta fatica e tanto tempo a chi li sceglie.

E il punto di questo articolo è proprio qui, nella scelta. Infatti, essendo disponibili sul mercato tantissimi modelli differenti di robot aspirapolvere, chi non è molto ferrato su questo argomento potrebbe trovarsi in difficoltà nello scegliere il modello più adatto alle sue esigenze:

• Meglio un modello con mappatura o senza?
• Con base autosvuotante o senza?
• Con quale potenza e quale autonomia?

Insomma i dubbi possono essere davvero moltissimi. Ecco perché in questa breve guida cercheremo di spiegare quali sono le caratteristiche più importanti che bisogna tenere ben presenti quando si sceglie un robot aspirapolvere per la propria casa.

Lista dei migliori robot aspirapolvere come rapporto qualità / prezzo:

(Ultimo aggiornamento automatico: 41 minuti fa)

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La potenza e la durata della batteria

È chiaro che per svolgere la loro funzione i robot aspirapolvere devono essere necessariamente privi di fili. Sono infatti dotati di batteria e di base di ricarica, che viene solitamente fissata in un punto più o meno appartato della casa.

Per poter pulire il pavimento della casa devono possedere un'adeguata potenza di aspirazione e anche un'adeguata durata della batteria. È chiaro che a seconda della marca e del modello del robot aspirapolvere sia la potenza che la durata della batteria variano molto.

Per scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze e al tipo di casa che si possiede bisogna tenere conto del fatto che, per esempio, per abitazioni più grandi è necessaria una batteria più potente e duratura.

Dunque, consultando la scheda prodotto sarà fondamentale notare la capacità della batteria espressa in mAh, ovvero in milliampere. Più è alto il valore in mAh, maggiore sarà la durata della batteria. I robot più costosi possono arrivare a una capacità di oltre 5000 mAh con una durata della batteria anche vicina alle 2 ore.

Inoltre per abitazioni in cui sono presenti molti tappeti o superfici particolari e difficili da pulire, sono necessarie una maggiore potenza ma anche altre funzionalità più specifiche per facilitare la pulizia. Quindi si raccomanda di valutare sempre bene la scheda tecnica.

La base autosvuotante

La base del robot aspirapolvere funge da base di ricarica. È infatti ad essa che il robot torna ogni volta che deve ricaricarsi, e lo fa in autonomia (nella maggior parte dei modelli) quando percepisce che la batteria sta per scaricarsi.

Ma per alcuni modelli questa base non è soltanto il punto di ricarica e di "riposo" del robot, ma è anche dotata di un serbatoio esterno all'interno del quale viene aspirata la polvere contenuta nel serbatoio più piccolo del robot stesso.

È chiaro infatti che, dovendo avere dimensioni ridotte e compatte, i robot aspirapolvere non possono avere un serbatoio interno troppo spazioso e quindi nei modelli in cui non è presente la base svuotante, è necessario liberare il robot manualmente.

La modalità di mappatura e di navigazione

Per potersi muovere in autonomia all'interno dell'ambiente senza problemi, tutti i robot aspirapolvere sono dotati di sensori di prossimità. Questi sono solitamente posti sulla parte anteriore e laterale del robot e servono appunto a rilevare la presenza di mobili o pareti e ad evitare che il dispositivo vada a sbattere rischiando di fare danni.

Di solito sono presenti anche dei sensori anticaduta nella parte inferiore del robot, che gli consentono di fermarsi in tempo nel caso rilevino un forte dislivello, come ad esempio un gradino, dal quale il robot potrebbe cadere e rompersi.

Queste sono caratteristiche comuni praticamente a qualsiasi robot aspirapolvere, anche a quelli di fascia più bassa. Ci sono però robot più tecnologici che hanno anche funzionalità in più, come ad esempio la mappatura dell'ambiente tramite tecnologia laser o tramite fotocamera.

In entrambi i casi il robot realizza una mappatura della casa molto dettagliata, salvando in memoria una vera e propria piantina dell'appartamento in modo tale da potersi muovere nell'ambiente in maniera agevole ed estremamente precisa.

In questo modo il robot riuscirà a creare un vero e proprio percorso, evitando così di ripassare in zone già pulite e concentrandosi invece su quelle ancora sporche.

Le modalità di controllo del robot

I robot di fascia di prezzo inferiore sono solitamente controllabili con dei semplici tasti presenti sul robot stesso, che sono di solito:

• il tasto di accensione;
• quello per scegliere le modalità;
• quello per farlo tornare alla base.

Ci sono poi quelli controllabili tramite telecomando e quelli più tecnologici che sono controllabili tramite app. Questi hanno quindi anche la possibilità di essere collegati al wi-fi di casa, in modo tale da poter essere controllati anche tramite comandi vocali con gli assistenti Alexa e Google Assistant.

È chiaro quindi che questi sono molto più comodi da utilizzare, in quanto possono essere anche azionati da remoto, si possono programmare orari e modalità di pulizia direttamente dall'app, scegliendo anche quali stanze pulire e quali no. Queste funzionalità aggiuntive, però, hanno un costo più elevato.

Possiamo dire che queste sono le caratteristiche più importanti da tenere presenti prima di acquistare un robot aspirapolvere, ma ce ne sono anche molte altre che a seconda del modello e anche del budget di partenza possono essere prese in considerazione. L'importante è scegliere un robot adatto alle proprie esigenze per essere sicuri di restare soddisfatti.