In questo articolo andremo a recensire uno dei prodotti di punta di una delle tante marche produttrici di robot aspirapolvere, Hoover. Il modello che recensiremo, e che abbiamo avuto modo di provare per diversi giorni prima di scrivere questa pagina, è l’RBC090, il “fratello maggiore” degli Hoover 050 e 070, più costoso ma allo stesso tempo con caratteristiche migliori.
Potete leggere i risultati delle nostre prove qui di seguito, ma se volete potete anche leggere direttamente la sezione delle conclusioni per avere un riassunto più breve di ciò che ci è piaciuto e di ciò che non ci è piaciuto di questo dispositivo.

 

IL ROBOT RBC090 IN SINTESI

Sei di fretta e non hai tempo di leggere? Questa tabella riassuntiva può esserti utile:

INFO GENERALI
Produttore Hoover
CARATTERISTICHE TECNICHE
Diametro 30.0 cm
Altezza 6.8 cm
Peso 3.2 kg
Autonomia 120 minuti
Tempo di ricarica 240 minuti
Capacità del cassetto della polvere 0.5 L
FUNZIONALITÀ
Mappatura
Lavaggio pavimenti
Gestione da app
Programmazione
Svuotamento automatico polvere
Rilevamento oggetti 3D
Sistema di lavaggio con panni rotanti

Funzioni buone, anche se non ottime

Quando avevamo provato i robot aspirapolvere più “piccoli” di lui, una delle critiche che avevamo mosso era quella della mancanza di funzioni abbastanza essenziali, come il fatto che i robot non tornavano alla base di ricarica: in questo modello il problema è stato risolto, e questo significa che, finalmente, il robot torna alla sua base. Questo significa che quando torniamo a casa, se lo abbiamo fatto partire la mattina (c’è la funzione di programmazione settimanale ma non un timer per la partenza in differita) lui avrà lavorato per circa 120 minuti, e sarà già a metà della sua ricarica che dura quattro ore: valori piuttosto buoni, che ci consentono, se usciamo alle otto, torniamo a mezzogiorno ed usciamo di nuovo alle due, di fargli fare un secondo ciclo magari nelle stanze in cui la mattina non era andato; gli spazi si possono gestire tramite i due muri virtuali inclusi nella confezione. Piccola chicca del robot aspirapolvere, il poter essere gestito anche tramite un’app per smartphone, che non troviamo negli altri dispositivi, così che si possa programmare anche senza doverci chinare ogni volta.

È silenzioso e può lavorare anche mentre siamo in casa

Nel paragrafo precedente abbiamo parlato dell’eventualità in cui una persona voglia farlo lavorare mentre lei esce di casa per andare al lavoro; tuttavia questo dispositivo è adatto anche per che sta in casa, come ad esempio le persone anziane. Infatti è molto silenzioso mentre lavora, e questo è sicuramente un pregio perché non da fastidio, e anche se la potenza di aspirazione non è altissima (nemmeno nella versione Turbo, che comunque è presente) fa il suo lavoro. Il riconoscimento degli ostacoli è buono, ha problemi con le sedie come la maggior parte dei robot ma in generale non lavora male; la forma squadrata gli consente di avvicinarsi molto anche alle pareti, il fatto che sia molto sottile gli permette di entrare anche sotto i mobili più bassi e l’essere piuttosto leggero ne rende agevole, nelle case che si sviluppano su più piani, l’essere portato da una stanza all’altra senza problemi particolari.

Vantaggi

  • Piccolo e versatile, entra anche sotto i mobili
  • Torna alla base, si ricarica piuttosto velocemente e lavora a lungo
  • È molto silenzioso e può funzionare anche mentre siamo in casa

Svantaggi

  • Non riconosce molto bene la base di ricarica, a volte non ci torna
  • La potenza di aspirazione non è altissima

Scheda tecnica

  • Diametro: 30 cm
  • Altezza: 6,8 cm
  • Peso: 3,2 kg
  • Autonomia: 120 minuti
  • Tempo di ricarica: 4 ore
  • Ritorno automatico alla base: si
  • Muri virtuali inclusi: si (due)
  • Capacità del cassetto: 0,5 L

Conclusioni

Avendo avuto modo di provare tutti e tre i “fratelli” della gamma Hoover RBC, abbiamo avuto modo di vedere come il prezzo (comunque sempre alto) non differisca granché, ma le funzioni in questo modello sono migliori rispetto agli altri due. Il robot è piccolo, silenzioso, leggero, basso (che entra sotto i mobili) e si può limitare con i muri virtuali inclusi nella confezione, che sono caratteristiche che contraddistinguono questi robot aspirapolvere. Caratteristica negativa che condivide con gli altri, invece, è la potenza di aspirazione non troppo alta, nemmeno in modalità turbo. Ha di buono che torna da solo alla stazione di ricarica, così che se lavora mentre non ci siamo lo troviamo già carico, anche se a volte non la riconosce e non riesce ad entrarci, per cui di fatto non si ricarica; insomma, non possiamo farci affidamento. Buona, ma non certo indispensabile, la funzione di controllo dall’app per iPhone e Android. In definitiva, un buon robot aspirapolvere, che per il suo prezzo avrebbe potuto avere qualcosa in più ma di cui non possiamo lamentarci; considerando la differenza di prezzo rispetto agli altri, il dispositivo più vantaggioso tra gli aspirapolvere Hoover.

Il nostro voto

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Hoover RBC090
Recensito da Valerio con voto: 3 su 5

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