In questa pagina parliamo di uno dei robot Neato Robotics di nuova generazione, chiamato Botvac Connected. Il nome fa riferimento al fatto che si tratta di un robot costantemente connesso alla rete, con la quale possiamo controllarlo.
Il dispositivo appartiene alla fascia medio-alta per questo genere di robot, per cui ha un prezzo tutt’altro che economico, ma riesce ad affiancare la potenza di aspirazione e il sistema di orientamento della serie D di Neato, robot che costano leggermente meno di lui, alle nuove tecnologie per la domotica, per le quali con un semplice smartphone si riesce a controllare tutto.
Sarà davvero un buon dispositivo e varrà il prezzo che costa? Scopritelo nella nostra recensione, qui di seguito, oppure proseguite con la lettura della sola sezione delle conclusioni dove potrete leggere i pro e i contro relativi all’utilizzo di questo dispositivo.

 

IL ROBOT BOTVAC CONNECTED IN SINTESI

Sei di fretta e non hai tempo di leggere? Questa tabella riassuntiva può esserti utile:

INFO GENERALI
Produttore Neato Robotics
CARATTERISTICHE TECNICHE
Diametro 33.0 cm
Altezza 10.0 cm
Peso 3.7 kg
Autonomia 60 minuti
Tempo di ricarica 180 minuti
Capacità del cassetto della polvere 0.7 L
Rumorosità 69 dB
FUNZIONALITÀ
Mappatura
Lavaggio pavimenti
Gestione da app
Programmazione
Svuotamento automatico polvere
Rilevamento oggetti 3D
Sistema di lavaggio con panni rotanti

Ottime caratteristiche tecniche

Partendo dalle caratteristiche tecniche, c’è davvero ben poco da dire riguardo a questo robot a forma quadrata. Si tratta di un dispositivo davvero potente, infatti la potenza di aspirazione è molto alta e riesce a sollevare anche i residui più pesanti, cosa che nelle marche concorrenti riescono a fare solo robot dal prezzo molto superiore al suo, nonostante il suo non sia poi così basso. Ha anche altre due modalità, una Turbo che aumenta ancora di più la potenza di aspirazione e solleva davvero tutto, anche se va a scapito della batteria ed è molto rumorosa, ed una detta “Eco”, che ci si trova ad utilizzare spesso a meno che non abbiamo dei gatti morti sul pavimento, soprattutto perché per la polvere normale spesso non c’è bisogno della potenza “normale” del robot. L’autonomia non è altissima, circa 60 minuti, 80 nella modalità Eco, ma questo non è un grande problema almeno nelle case ad un solo piano in cui il robot torna a caricarsi, quando ha finito, dalla stazione di ricarica e poi riprende il lavoro da dove si era interrotto. Non male come funzionalità, anche se in situazioni particolari la scarsa autonomia si fa sentire.

Il robot continuamente connesso

Il robot Neato Connected, come dice il nome stesso, ha la particolarità di lavorare continuamente connesso, connesso chiaramente alla rete Wi-Fi. I dati sulla sua posizione e sulla pulizia vengono continuamente inviati al server Neato, che li trasferirà tramite la sua app al nostro smartphone, iPhone o Android, per sapere continuamente (anche con notifiche) che cosa sta facendo il robot. È in carica, sta pulendo, sta tornando alla ricarica, dobbiamo farlo partire? Potremo saperlo o controllarlo anche se siamo a cinquanta chilometri di distanza. Anche usando lo smartphone come un telecomando, nonostante sia una cosa utile unicamente mentre siamo in casa. Una tecnologia innovativa, uscita in questi ultimi anni, quella degli elettrodomestici “sempre connessi”, che lascia spazio anche a qualche difetto: se la Wi-Fi ad esempio si disconnette, lui si isola e non fa più nulla. Fastidioso se non siamo in casa. E poi bisogna effettuare anche un investimento nello smartphone, perché non tutti sono compatibili e potremmo ritrovarci con un robot non controllabile. E gli aggiornamenti? Un robot da 700 euro si suppone venga acquistato per durare, ma che cosa succederebbe se Neato, ad un aggiornamento del sistema dei nostri smartphone, non aggiornasse l’app magari non più compatibile? Rimarremmo con un dispositivo non dico inutilizzabile (funziona anche con la programmazione dal suo display) ma quantomeno “monco”.

Vantaggi

  • La potenza di aspirazione è davvero molto alta
  • Torna alla stazione di ricarica e riparte per conto proprio
  • Si può controllare tramite connessione Wi-Fi

Svantaggi

  • È alto e non riesce ad entrare sotto i mobili
  • È molto rumoroso come aspirapolvere
  • Il troppo attaccamento alla Wi-Fi solleva qualche dubbio

Scheda tecnica

  • Diametro: 33 cm
  • Altezza: 10 cm
  • Peso: 3,7 kg
  • Autonomia: 60 minuti
  • Tempo di ricarica: 180 minuti
  • Ritorno automatico alla base: si
  • Muri virtuali inclusi: no
  • Rumorosità: 69 dB
  • Potenza: 40 W
  • Capacità del cassetto: 0,7 L

Conclusioni

Il Neato Connected è un buon robot aspirapolvere, anzi uno dei migliori, e per quello che offre è un buon dispositivo anche a livello di rapporto qualità/prezzo, difficile da trovare. Ottima la potenza di aspirazione, anche se bisogna sottostare ad una batteria non capientissima e a un rumore un po’ troppo forte, e davvero buono anche il sistema di orientamento così come la possibilità di tornare automaticamente alla stazione a ricaricarsi, quando la batteria è scarica, e riprendere il lavoro da dove era rimasto. Qualche dubbio lo solleva invece la funzionalità Wi-Fi: come tutte le tecnologie all’avanguardia è comoda ma non è perfetta, ha i suoi difetti (come il fatto che a volte la connessione viene persa dal robot e lui non sa più cosa deve fare) e solleva alcuni dubbi, come quelli ben conosciuti dai possessori di uno smartphone che ad un certo punto diventa così vecchio da risultare inutilizzabile... Certo, la presenza della Wi-Fi è sicuramente un punto in più rispetto agli altri robot che non la hanno, ma purtroppo la sua valutazione generale dovremo darla dopo qualche anno di utilizzo, non solo dopo poche settimane come abbiamo fatto noi.

Il nostro voto

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Neato Robotics Botvac Connected
Recensito da Valerio con voto: 3.5 su 5

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